Welfare


Welfare


Per welfare aziendale si intende quell’insieme di azioni messe in atto dall’impresa volte ad incrementare la produttività attraverso un’articolata gamma di strumenti finalizzati al miglioramento del clima interno, del benessere organizzativo e del singolo lavoratore.
Il welfare aziendale nasce dall’esigenza di integrare il welfare di primo livello, oggi profondamente in crisi e non in grado  di rispettare gli standard quantitativi e qualitativi desiderati, con iniziative volontarie da parte di enti, organizzazioni e imprese.
Inquadrato in un’efficiente politica di gestione delle risorse umane, il welfare aziendale prevede l’utilizzo di strumenti di remunerazione alternativi a quelli più tradizionali riducendo il divario tra costo aziendale e il reale potere d’acquisto trasferito al dipendente.
Risulta evidente che in un Paese come l’Italia in cui la popolazione invecchia, la crescita è in stagnazione e il debito pubblico è molto alto la quantità e la qualità del welfare subisce un forte ridimensionamento.
Dalla situazione economica che stiamo vivendo derivano le recenti riforme che hanno inciso in maniera strutturale minando il sistema di welfare di primo livello (pensioni, sanità, ecc).

A questo si risponde con l’analisi dei bisogni individuali e della famiglia nelle componenti:

  • Previdenza integrativa
  • Polizza sanitarie integrative

Ulteriore elemento di cambiamento riguarda il nucleo familiare, a volte composto da un solo genitore e da un
figlio (con la risposta della valutazione di sottoscrivere una Polizza Caso Morte – TCM) o in cui lavorano entrambi i coniugi. Il progressivo invecchiamento della popolazione con la necessità di assistere i genitori anziani (la risposta assicurativa è la polizza della “Non autosufficienza – LTC”), il maggior coinvolgimento degli uomini alla vita familiare e l’allungamento della permanenza al lavoro creano i presupposti per una maggiore attenzione da parte delle organizzazioni nei confronti dei lavoratori.

Il processo di creazione di questa azione di c.d. “ingegneria assicurativa” porta alla creazione di un flusso virtuoso (a regime)  di autofinanziamento dei premi (sia per i dipendenti che per le aziende) attraverso il sistema dei benefici fiscali abbinati alle soluzioni assicurative proposte

Dall’introduzione di welfare di secondo livello le aziende ottengono i seguenti benefici:

  • Incremento della produttività
  • Miglioramento del clima interno
  • Riduzione dei costi di gestione (Tutela legale e RCT)
  • Motivazione e fidelizzazione del personale
  • Capacità di attrarre e trattenere talenti
  • Riduzione assenteismo e turnover
  • Miglioramento della reputazione aziendale (Tutela legale e RCT)
  • Gestione eventi negativi imprevedibili sul personale e sulle sue ricadute organizzative ed economiche ( c.d. “polizza key man”)